Copertura UHD e produzione remota

Cosa abbiamo fatto

La Formula 1™ è uno degli sport di più alto profilo, più affascinanti e tecnologicamente avanzati. È anche una delle produzioni televisive dal vivo più impegnative da realizzare, soprattutto per la quantità di attrezzature che devono essere spedite, installate, montate e impacchettate di nuovo in ogni circuito per la trasmissione di una gara completa.

Con l'aumento dei costi di spedizione e l'esigenza del settore radiotelevisivo di offrire di più a meno, Sky Sports voleva ridurre i costi operativi della produzione di un'intera stagione di F1™. Ciò significava ridurre la quantità di kit trasportati per ogni gara, garantendo al contempo che la qualità dei contenuti prodotti rimanesse elevata.

Cosa abbiamo usato

Desiderosa di affrontare questa sfida crescente, Sky Sports ha commissionato a Gravity Media - all'epoca con il nome di Gearhouse Broadcast - la progettazione di una soluzione più leggera, flessibile ed efficiente per sostituire l'unità "flyaway" utilizzata durante i primi tre anni di copertura della F1™.

La collaborazione ha dato vita a OBPod, una configurazione flyaway composta da sei pod interconnessi, tutti costruiti sull'ingombro standard dei pallet rettangolari per il trasporto aereo PMC per semplificare la logistica. Ogni pod ospitava una parte diversa del flusso di lavoro della produzione. Ogni elemento, comprese le attrezzature e i mobili, è stato esaminato per assicurarsi che potesse offrire i più alti valori di produzione e resistere ai rigori della spedizione internazionale, rimanendo il più leggero possibile.

Per offrire alla troupe di produzione l'ambiente di lavoro migliore e più versatile, il carrozziere A Smith Great Bentley ha sviluppato delle navicelle con lati espandibili per offrire un'impronta complessiva più ampia all'interno del complesso televisivo del circuito.

Risultato

Grazie al design flessibile di OBPod, l'innovazione non si è fermata qui. Gravity Media ha ottimizzato ulteriormente OBPod dopo la stagione 2015 di F1 per accogliere le produzioni live di ogni gara delle emittenti sorelle Sky Italia e Sky Deutschland nello stesso set-up. Questa condivisione di risorse ha permesso alle emittenti di risparmiare sulla quantità di infrastrutture e attrezzature necessarie. Inoltre, ha permesso loro di lasciare a Gravity Media tutti i requisiti tecnologici e la gestione e di concentrarsi esclusivamente sugli aspetti creativi della produzione.

Come parte della configurazione del 2016, Sky UK, Sky Italia e Sky Deutschland avevano i loro pod dedicati, che ospitavano le singole regie di produzione. I pod di replay e di editing EVS sono stati riuniti in un nuovo pod server, mentre i pod audio e MCR sono stati aggiornati in modo da poter essere utilizzati da tutte e tre le emittenti. Nel layout è stato incorporato anche un pod di archiviazione.

Keith Lane, ex direttore delle operazioni di Sky Sports, che ha supervisionato il progetto, ha messo il progetto in prospettiva. "Gearhouse ha preso tutto quello che c'era nel nostro precedente pod flyaway e lo ha perfezionato per offrire una soluzione più leggera, flessibile e a prova di futuro, senza compromettere le prestazioni o la funzionalità. Si è trattato di un progetto ambizioso ma alla fine gratificante, sia dal punto di vista finanziario che da quello dell'ingegneria e dell'integrazione dei sistemi".

Nel 2017 sono stati implementati ulteriori progressi tecnici all'interno dei pod per consentire a Sky di fornire una copertura stagionale UHD, offrendo agli abbonati un'esperienza di visione ancora più intensa e coinvolgente. E l'innovazione non è finita. In vista della stagione 2018, Gravity Media ha lavorato a stretto contatto con Sky per riprogettare i pod, questa volta con capacità di produzione a distanza. Ciò consente a Sky UK e Sky Italia di inviare team più piccoli in ogni località e di produrre facilmente la copertura della F1 in remoto dalle regie di Osterley, nel Regno Unito, e di Milano, in Italia. Il sistema flessibile di pod di Gravity Media supporta le mutevoli esigenze di entrambe le emittenti, garantendo loro un solido sistema di produzione remota in ogni località.